
La SOS rifiuti S.r.l sostiene da tempo e con determinazione il riciclo degli imballaggi in plastica per la salvaguardia ambientale
3 Marzo 2025La stagione estiva si avvicina ma il problema dei rifiuti sulle spiagge italiane rimane sempre grave con una media di 705 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia costituiti prevalentemente da materiale plastico.
Un dato che emerge con forte evidenza dalla recente indagine Beach litter, condotta da Legambiente.
Una campagna di ricerca informativa che, da oltre 30 anni, monitora i rifiuti sulle spiagge per sensibilizzare sull’emergenza ambientale
Nel 2024, sono stati raccolti e catalogati 23.259 rifiuti su 33 spiagge monitorate, con il 40,2% rappresentato da mozziconi, plastica, tappi, materiali da costruzione e stoviglie usa e getta.
I mozziconi di sigaretta sono il rifiuto più comune, seguiti dalla plastica frammentata, tappi, materiali da costruzione e stoviglie usa e getta. Il materiale più diffuso, dunque, è proprio la plastica. Seguono vetro/ceramica, metallo e carta/cartone.
Secondo Legambiente, la situazione richiede azioni concrete per ridurre l’inquinamento e proteggere gli ecosistemi marini.
Purtroppo nonostante l’entrata in vigore della direttiva europea 904 del 2019, meglio nota come SUP (Single Use Plastic), nata con l’obiettivo di ridurre drasticamente l’impatto ambientale dei prodotti monouso in plastica, non si è ancora notata un’inversione di tendenza.
I prodotti in plastica monouso rappresentano ancora il 56,3% dei rifiuti, senza segni significativi di riduzione dal 2014.
I rifiuti plastici marini rappresentano una minaccia ambientale globale, danneggiando gli ecosistemi oceanici, la vita selvatica fino ad infiltrarsi pesantemente nella catena alimentare umana attraverso il consumo quotidiano di pesci e molluschi.
La Sos rifiuti Srl attraverso la propria attività di distribuzione automatica di sacchi per la raccolta differenziata punta da sempre e coerentemente ad una forte sensibilizzazione ambientale dei cittadini nei comuni in cui opera soprattutto quelli delle fasce costiere.
Lo fa attraverso un efficiente customer service e fornendo sacchi sia per le utenze domestiche che non domestiche in polietilene rigenerato in linea con i protocolli GPP e certificati con marchio “Plastica Seconda Vita”.
La società rispetta i principi di salvaguardia ambientale proposti dal “Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement (PANGPP)” indirizzando le attività nell’ideazione di soluzioni volte a migliorare sempre più l’esperienza dei clienti diretti (Comuni e Gestori del servizio di raccolta rifiuti) e degli utenti finali (cittadini) in un’ottica sempre più sostenibile.